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Saturday, 30 June 2007
E' solo rock and roll

Alle 6.30 mi squilla il cellulare. "Cosa fai? Sono a passeggio sull'Andrassy, ma proprio in mezzo all'Andrassy, a cavallo delle 4 corsie." Rido. E' quasi un'abitudine, è già successo quest'anno alla Budapest Parade, ai funerali di Puskas, al cinquantenario dei fatti d'Ungheria. L'ultimo sabato di Giugno invece  a Budapest si puo' camminare sull'Andrassy perchè c'è il grande concerto della Magyar Telecom. Prosaico? bè il concerto è in piazza delle sfilate, la Felvonulas tér, sfilate dei bei tempi dei bambini col fazzoletto rosso al collo e la piazza delle salve di fucili al cielo per le ricorrenze ufficiali.

 Ieri invece c'era Brian Adams, il Pupo a stelle e striscie. certo un Pupo senza il vizio del gioco, ma anche lui ha un bell'accento (yankee) e fa il ventenne nonostante i suoi bei 47 anni. Eppure ho imparato a rispettare di chi imbraccia una chitarra ritmica e si mette a fare del rock classico e mi diverto assai. Come l'altra settimana che ero ad un matrimonio, e a fine serata, con la sala ormai vuota e le suocere che impacchettano tutto, un nuovo gruppo sale per suonare, il cantante prende una chitarra classica e fa degli swing di chitarra classica: Faith degli Wham, e sono il primo a rientrare in ballo.

Al concerto tra centinaia di migliai di persone ci incontro un amico che non vedevo da Marzo. "Sei molto più pensieroso dall'ultima volta, sai Alessandro..Ho capito tutto" fa, "è il governo!". Provo a fargli intendere che ho ben altro per la testa ma nn lo fermo e mi sommerge di critiche a quella cricca di miliardari che ha occupato le stanze del potere per giocare a monopoly e buttato la chiave. "Sai l'altra volta in un cinema ho incontrato un'americana in un cinema, quando le ho detto come stanno le cose davvero è sbiancata e..." Annuisco. Povera figlia.. Non è che all'opposizione ci sia il nuovo De Gasperi, vorrei replicare, ma sono ospite in Ungheria e questi discorsi me li sento fare spesso, specie tra i pocopiùchetrentenni.

E ieri ho capito qualcosa in più. Mi racconta di quando aveva 18 anni e fece lo scrutatore alle prime elezioni libere, nel 90. Capisco nei miei foschi pensieri le speranze che poteva avere allora un giovane e la disillusione per la politica di oggi, in cui chi ha più soldi vince le elezioni, e in cui l'esecutivo ha un potere enorme, e la forma "parlamentare" è solo sulla carta, e come possa sentirsi adesso...

Al matrimonio mentre si parlava di donne un altro mi aveva fatto: "Ma c'è qualcosa più importante delle donne" Non si riferisce al loro organo sessuale, come credevo di primoacchito, no,  lui pensava alla forradalom (alla rivoluzione).. 


Posted by alessandro grimaldi at 00:01 MEST
Updated: Thursday, 5 July 2007 15:14 MEST
Post Comment | View Comments (5) | Permalink

Thursday, 5 July 2007 - 12:12 MEST

Name: "Enrico"

Ciao Alessandro,

non ti dico come sono capitato sul tuo sito perché sarebbe troppo lungo. Ti basti sapere che sono stato a Budapest e ne sono rimasto affascinato.

Ti scrivo però perché dopo aver letto alcuni tuoi commenti sulla politica italiana e ungherese ho notato una certa "nostalgia rossa".

Proprio per il fatto di vivere in un paese della ex cortina di ferro dovresti sapere a cosa a portato quella ideologia.

per quanto riguarda la situazione italiana che vuoi ... abbiamo un presidente della repubblica che nel 56 disse che gli ungheresi insorti contro l'urss erano dei "terroristi"!!

Cosa vuoi ogniuno ha quello che si merita.

Ti saluto e spero di leggere più articoli sulla bella Budapest e sull'ungheria in genere di cui sono ormai un fan e meno sulla politica che per definizione è un'attività frequentata da persona di malaffare.

Saluti Enrico 

 

Thursday, 5 July 2007 - 13:58 MEST

Name: agrimald
Home Page: https://agrimald.tripod.com/budapest

Ciao Enrico,

fammi sapere pure come sei capitato sul mio blog. 

francamente non riesco a capire di che "nostalgia rossa" parli. Limitandomi a questo post ho scritto "una cricca di miliardari che ha occupato..." riferendomi all'attuale maggioranza di governo di centro-sinistra e "certo non è il nuovo de Gasperi, tutt'altro" per l'attuale opposizione di destra. E sono stato buono e caro. Ti sembrerà strano che uno che critica Berlusconi scrive anche nei post le lamentele dei ungheresi contro gli ex comunisti, ma ti confesso che l'autore del blog, evidentemente un comunista per il vostro ex primo ministro, cerca incredibilmente di usare il cervello per pensare.  Se leggi bene,  anzi nelle utime righe, si elogia la "vera" democrazia parlamentare.

Ti ricordo che io vivo qua e con questo passato midevo confrontare nel mio blog. Se a felvonulas tèr il ricordo comune è quello delle parate studentesche e oggi ci canta Brian Adams io lo scrivo. punto. 

Ti ricordo che per il fatto di vivere in Italia, dovresti sapere a cosa ha portato l'ideologia opposta, che si chiama fascismo. Cosa vuoi, ognuno ha quello che si merita.

Una raccomandazione, se vuoi leggere post sulla bella Budapest e sull'Ungheria affascinante cambia blog. Io qui ci vivo e scrivo quello che vedo e sento. Non sono in vacanza con gli euro nel portafoglio a vedere il tramonto dal Gellert, o a farmi spennare a Liszt tèr con un finto gulas che si scrive gulyàs. Io ci lavoro, faccio la spesa sottocasa e parlo con ungheresi a volte non molto amichvoli con gli stranieri ed  incazzati che da quest'anno pagano per andare dal medico di famiglia, anche solo per farsi fare le ricette.

IMPORTANTE: per la bella Budapest cambia blog. per Budapest è il blog giusto

viszontlàtasra 

Alessandro

Thursday, 5 July 2007 - 14:46 MEST

Name: agrimald
Home Page: https://agrimald.tripod.com/budapest

Note a margine:

+ la delusione verso l'attuale politica e le speranze del 90 sono indubbie. Ma non leggete quello che non c'é scritto. Ció non vuol dire che si vuole tornare al passato.

+ forradalom-rivoluzione, volutamente scritto in magiaro qui vuol dire rivolta contro un governo autoritario. In Italia ci fu una famosa Marcia sul capoluogo del Lazio e  la Rivoluzione é quella di ottobre o quella nel mondo del calcio. In Ungheria l'unica forradalom ci fu nel 56, la rivolta d'ungheria.

Friday, 6 July 2007 - 16:51 MEST

Name: "Enrico"

Ciao Alessandro,

vorrei chiarire alcuni punti che evidentemente non ho saputo chiarire e me ne dispiace.

Bella Budapest non si riferisce solo ai monumento ma al vivere delle persone, all'attegiamento, all'aspettativa ed alla vivacità della popolazione. La Città come disse un famoso studioso di geografia economica è fatta di persone e non di cose!!

La rivolta del 56, a quella mi riferivo nel mio primo post, è stata duramente condannata dall'allora PCI e tra i militanto anche dal nostro attuale Presidente della Repubblica. La situazione attuale dell'Ungheria da chi pensi che dipenda ... da Berlusconi!!

Ah no scusa forse dal capitalismo!!!

Io penso che il problema non sia la politica ma l'avidità ... brutta bestia!!

Tu dici che bisogna utilizzare l'intelligenza e pensare ... VERO!!

Ma dovresti farlo anche tu ... tifare per una corrente o per l'altra non serve a nulla. Si deve solo rispettare il prossimo e basta ... altro che ideologie. Quelle ammazzano solo la gente!

Riguardo agli euro in tasca io non ne ho molti. Quelli che ho mi servono per viaggiare, la miglio forma di cultura che io conosca.

Per quanto riguarda il tuo blog puoi scrivere quello che vuoi ci mancherebbe ... a tal proposito perché non parli di quello di cui accennavi. Ossia cosa pensano di noi gli ungheresi. Questo si che potrabbe essere un motivo di crescita no?!?

Ti saluto e spero che il confronto sia sempre civile e garbato come lo è ora e che magari ci si possa incontrare in Italia o in Ungheria.

Continuerò a seguire il tuo blog. E' una minaccia. Occhio.

Saluti Enrico 

Saturday, 7 July 2007 - 13:58 MEST

Name: agrimald
Home Page: https://agrimald.tripod.com/budapest

Caro Enrico, accetto la minaccia.

ti ripeto che, come scritto prima, io non sono qui a tifare se non per il Vasas. Guardi e osservo, ho le mie idee e le dico. Nota come il post precedente era maledettamente ironico sulla manifestazione noglobal e spero che tu abbia colto ugualmente l'ironia sui "bei tempi" di questo post Doversi chiarire che si era ironici è molto sconfortante. E non sarò maid'accordo la politica è tutta merda. La politica è una cosa maledettamente importante che decidiamo nella gabina elettorale.  Se ci mettiamo nelle mani di chi dice meno tasse per tutti e gli altri sono comunisti, è colpa nostra. Se sei scontento di chi ti rappresenta, la prossima volta vota e fai votare diversamente.

Per il 56. Ti ricordo che allora per ogni partito comunista occidentale era impossibile non schierarsi a fianco del PCUS. Il PCI lo potè fare solo al mutare della situazione internazionale nel 79 quando Berlinguer pronuncio'  il famoso discorso sulla "spinta propulsiva del comunismo sovietico che si stava esaurendo..".

Quanto a  Napolitano nel 56, ricordo che chi non si allinenava al PCI, doveva uscire. (E' logico, come la sospensione di Turigliatto nel lontano 2007, o come Follini) Qualcuno lo fece. Napolitano no. Francamente sono contento di aver avuto una persona degna e prepararata come Napolitano ai vertici del PCI per 40 anni, tale che è stato il primo ex-PCI ad essere apprezzato e stimato da tutto l'arco politico fino ad essere stato eletto primo Ministro dell'Interno ex-PCI  e poi presidente della Repubblica. Francamente io sono arcicontento di avere il nonnino al Quirinale e invito a storicizzare gli eventi di 50anni fa.

No, Berlusconi non ha colpe sulla situazione ungherese attuale. lui ha colpe sull'Italia. come capo di overno dal 2001 al 2006 e leader unico del centro destra da quasi 25 anni.

Quanto alle colpe per l'Ungheria. L'esempio più facile è la Russia di Putin. Qui il paese era in ginocchio nell'89. Il dato più eclatante era il debito pubblico stellare generato dall'ex leader unico Kadar, per garantire un tenore di vita decente ai magiari pur con l'economia che stentatava (ma come i paesi in via di sviuppo, la colpa è anche degli occidentali, che cosi' potevano strozzarli quando e come volevano, ergo ora tutto il paese è in mani straniere, tutte le principali aziende). I gerarchi e i loro delfini hanno poi sfruttato il loro controllo totale del pubblico durante la transizione hanno accumulato enormi ricchezze soprattutto grazie alle suddette privatizzazioni, speculazioni immobiliari, etc. e poi sono rientrati in politica pian piano. Un'opposizione democratica non c'era, o non si è creata o non aveva la giusta preparazione politica e non ha saputo far altro che cavalcare un bieco nazionalismo cosi' "patologico" da queste parti d'Europa come scrive Milosz e un populismo arrivista. Visto che mi dilungo ricordo soloche l'Ungheria fu il primo stato a diventare fascista nel 1920.

Ti assicuro inoltre che la bella Budapest non è certo quello della gente. O meglio Budapest è una grande città e ci trovi molta gente tranquilla e simpatica, ma il budapestino medio è scontroso, torvo, e maledettamente malinconico sotto quella scorza di roccia che mostra fuori. Come crivevo qualche post fa, la bella Budapest nn è certo quella di chi mi dice "Sei italiano? allora canta. Dai canta, sù."

Se vuoi sapere che si pensa qui dell'Italia siamo noi il popolo più bello del mondo, i più gentili, ospitali, simpatici e aperti. Ma siamo anche i "Digo" una specie di nomignolo per italiani che è un misto delle parole Casanova, inaffidabile, mafia e Toni Manero. Italiano terrone che amo, con la passione forte che scappa da ogni parte. Ma questo blog parla di Budapest e della  mia vita qui, altrimenti la gente continua a pensare che questo è un paese romantico. 

Elbucsùzlak,

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