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la Budapest della guerra fredda e del comunismo
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A Budapest la storia è passata in
fetta, ma a 20 anni dal crollo del muro strade, sui palazzi, in centro e nelle periferie, tra la gente, nelle le sue
tracce ci sono ancora, da scoprire..
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gli
zingari e i cinesi, l' VIII distretto
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O si ama o si odia. E' l'ottavo distretto il quartiere abbastanza centrale
dove ti dicono di non andare ad abitare perchè ci sono gli zingari e i cinesi hanno occupato le fabbriche dismesse lungo la
via per Kőbanya e i terreni di proprietà della ferrovia. la Budapest cantata da Molnar Ferenc..
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e cioè tutto il
resto... a Budapest c'è molto altro da scoprire..
- Godollo e il castello di Sissi -
la Budapest della musica, in una terra dalla cultura musicale tra le più alte al mondo - le gite a sulla splendida
ansa del Danubio, appena a nord di Budapest - in Slovacchia attraverso un ponte.. (da Esztergom o Komarom, a un'oretta
di treno, e poi percorrere un ponte a piedi per entrare in Slovacchia..) - i piccoli musei - le
pasticcerie
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il quartiere ebraico, il VII distretto
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Nel cuore del VII distretto, per le strade dell'ex quartiere
ebraico.Oggi il quartiere ebraico è ancora lì, affascinante, con le sue stradine e
i palazzi scuri che hanno vissuto tempi migliori, sinagoghe, pasticcerie
kosher, ebrei di ritorno, ortodossi con i riccioli laterali o giovani moderni
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Tombe
monumentali e il mausoleo del lavoratore, il lotto dei martiri del 56 in un grande parco accanto alla stazione Est; il
cimitero ebraico, tombe liberty fra gelsi rossi.
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il tour classico,
le cose imperddiibli che ogni turista deve vedere a Budapest, (il Parlamento, il Castello, piazza degli Eroi, etc. etc.) ma
che magari con un local assumono contorni e informazioni diverse..
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